venerdì 5 ottobre 2007

My philosophy

"Se io posso fare qualcosa per te e non me ne viene un danno, perchè non la faccio?" Altolà agli egoisti! Altotà agli altruisti! I primi fan finire il mondo poco dopo il proprio naso, circa dove finisce il moccolo. Gli altri lo fan finire troppo in là, talmente in là che possono perdere di vista il moccolo di cui sopra.... Parlo di una vita di mezzo, di essere disponibile per aiutare senza perdere di vista il fatto che esistono cose (che qualcuno chiama "valori") che necessitano di essere presi in considerazione: amicizia/amore/famiglia, denaro/lavoro/arrivare_a_fine_mese, ecc ecc ecc... Ovviamente non è una ricetta funzionante al 100%, che basta mettere in pratica e tutto fila liscio: se aiuto te e tu non aiuti me? Continuo a farlo col sorriso sulle labbra? Comincia a rodermi? Se io ti aiuto in un qualunque modo, per me dopo non sei in debito. Siamo 0-0, palla al centro. Ti serve di nuovo una mano? Ok. Posso farlo? Sì? Allora lo faccio...in teoria saremmo 2-0? Chissenefrega :) Però bisogna dare un limite: come ogni cosa, l'aiuto va gustato se ha un limite, una fine, un "basta", se no diventa servilismo. E c'è chi ne approfitta. E pure tanto. Ti aiuto una volta, due, anche dieci, prima o poi tu sarai nelle condizioni di aiutare me. Ma non venirmi a dire "così siam pari"....siam pari 'na cippa! Se ti do 10 euro e mi dai 10 euro, ora, adesso, in questo momento, siamo pari. Ma se ti do un passaggio e tu mi dai un pezzo di panino, siamo pari? Quello si chiama baratto. Non mi piace, anche perchè dopo il baratto arriva la moneta e di lì cominciano i casini.....quindi fermiamoci prima. L'aiuto te lo do secondo le mie possibilità, le mie capacità e la situazione attuale. Se non arrivo a fine mese ha poco senso che ti presto dei soldi. Ma se stai tirando su una valigia per le scale e ti aiuto, beh, quello lo posso fare, non mi costa nulla. Discorso diverso è se ho già la schiena incriccata. Lì un qualunque personaggio dubiterebbe delle mie capacità, quelle mentali innanzitutto. Se io aiuto te, tu aiuti un altro.....e un altro aiuta me, ognuno aiuta qualcuno, in modalità/tempi differenti ed ognuno è aiutato. Ma tutto deve partire dal cuore, dal mettersi in gioco, senza aspettarsi contropartite. Arriveranno. Come arriveranno le delusioni e le batoste. Solitamente queste ultime nè tardano nè marcano visita. Oggi ho voglia di aiutare? Bene, lo faccio. Oggi proprio non ne ho voglia? Bene ugualmente, me ne sto per i fatti miei. Inutile imporre o imporsi di fare cose controvoglia: ci si mette di più, si fa male e ci si fa male.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Oh, ma che bello un blog in più da legere e poter commentare e allora che inizino le danze...ops meglio le parole! Bravo bell'idea e bel post iniziale spero di poter leggere tanti bei pensieri! Buon mondo bloggoso!

Anonimo ha detto...

direi che ciò che hai scritto non fa una grinza!
comunque aiuta dsgenà, naturalmente se ne hai voglia, a portr valigie, tanto poi la schiena te la disincricco io, così...tu aiuti uno, io aiuto te e...si parte, no?